L’ultima bufala-leggendametropolitana del web arriva con una lettera da far girare. Riguarda una droga dal nome africano, forse, la burundanga. Droga inesistente. Ma capace attraverso un semplice bigliettino datovi da un rumeno (guarda caso un rumeno…) per sentirvi storditi. Ora della lettera l’unica cosa vera è la parte in fondo, quella che riguarda la Guardia di Finanza, il militare esiste realmente, l’indirizzo è quello, i telefoni della compagnia di Reggio Emilia anche. Ma se provate a chiamare vi risponde un militare piuttosto stufo che in buon toscano registra l’avvenimento così: “Puttanate…”. Comunque la Guardia di Finanza ha sporto denuncia contro ignoti. Di seguito vi riproponiamo la mail che circola. E per competenza la segnaliamo agli studiosi di “boatos” e leggende metropolitane: gli ingredienti ci sono tutti, il rumeno come capro espiatorio, la fantastica burundanga, gli italiani creduloni…
> Subject: I: I: I: …ATTENZIONE….please !!!
PER FAVORE GIRATELA..
ARRIVA DIRETTAMENTE DALLA GUARDIA DI FINANZA DI REGGIO EMILIA
PER FAVORE leggere ciò che segue:
Ad una stazione servizio, un uomo si è avvicinato ad una signora
che era intenta a fare il pieno alla sua auto. Gli ha offerto i suoi
servizi come imbianchino e gli ha lasciato il suo biglietto da
visita.
La signora gli ha detto di non avere bisogno, ma ha accettato il
suo biglietto per dare prova di buona fede. L’uomo è allora entrato in
un’automobile condotta da un altro signore. Mentre la signora
lasciava la stazione di servizio, ha visto gli uomini seguirla.. Quasi
immediatamente, ha iniziato a sentirsi confusa e stordita facendo
fatica a respirare. Ha provato ad aprire la finestra rendendosi
conto che uno strano odore veniva dalla sua mano, la stessa mano che ha
accettato il biglietto del signore alla stazione di servizio. Ha
allora notato gli uomini che erano attaccati dietro la sua
automobile. Capito che dovesse fare qualcosa. È entrata nel primo parcheggio che ha trovato, ha fermato la sua automobile e ripetutamente si è messa
a suonare il claxon per chiamare aiuto. Gli uomini sono fuggiti, ma
la signora stava sempre male. È soltanto dopo molti minuti che ha
potuto finalmente riprendere a respirare normalmente. Apparentemente,
c’era una sostanza sul biglietto che avrebbe potuto seriamente
stordirla. Questa droga si chiama > BURUNDANGA ed è utilizzata da persone che vogliono colpire le vittime per rapinarle o violentarle Questa
droga è più pericolosa delle normali droghe o sonniferi. Essa é
trasmissibile su semplici carte. Attenzione, non accettate questi generi di biglietti da sconosciuti. Attenzione, queste persone fanno visite
a domicilio lasciando i biglietti nella buca lettere o sotto la
porta, restando in zona per poi aggredire le vittime.
VOGLIATE INVIARE QUESTO MESSAGGIO D’ALLARME A TUTTI I VOSTRI
CONTATTI.
Brigadiere Rizzo Raffaele
Compagnia Guardia di Finanza Reggio Emilia
– Nucleo Mobile –
via Mazzini, 4 – 42100 Reggio Emilia
0522/452333 – 453904