Riupreso da Il megafono quotidiano, è successo nei giorni scorsi mentre l’Italia era imbambolata dai decreti salvaliste.
CALIFORNIA, GRANDE MOBILITAZIONE STUDENTESCA
Grande mobilitazione degli studenti universitari e medi in California che hanno protestato contro i tagli previsti all’istruzione nello stato ormai da quasi due anni sull’orlo della bancarotta. Manifestazioni, scioperi ed altre forme di protesta si sono registrate in tutte le principali città, ma la polizia ha arrestato 150 studenti che hanno bloccato, pacificamente, un’autostrada della cittadina della Baia di San Francisco dove si trova l’università di Berkeley. Anche a New York vi sono stati studenti che hanno aderito al «Day of Action for public education», per protestare contro l’aumento delle tasse scolastiche – deciso nei mesi scorsi dalle università della California – e la riduzione del personale docente e degli insegnamenti offerti. «Ora paghiamo di più per avere un’istruzione peggiore, è per questo che sono qui a protestare» ha detto una studentessa di arte della Cal State Long Beach university, una delle università di Los Angeles che ieri hanno aderito alla manifestazione. Uno studente è rimasto gravemente ferito saltando dal cavalcavia che stava bloccando insieme sulla Interstate 880 quando sono intervenuti i poliziotti per sgombrare l’autostrada nell’ora di punta. Con i conti dello stato in rosso da quando è iniziata la crisi finanziaria, il governatore Arnold Schwarzenegger ha dichiarato di non avere altra scelta che tagli miliardari a tutta l’istruzione, dalla primaria fino a quella universitaria per cercare di ridurre il deficit.