Quattrro deputati radicali dentro la Rai di viale Mazzini 14, stasera, bloccati dalla vigilanza. Garimberti che prende atto della manifestazione in corso, promette di avvertire il direttore generale Masi. E fuori un gruppo di manifestanti, a cui si uniscono Emma Bonino e Vincenzo Vita (nella foto). Perché tutto ciò? Per il quadro allucinante di invasione berlusconiana della tv in queste ultime giornate di campagna elettorale, un insieme di “sforamenti” che ha indotto perfino l’AgCom ad emettere stasera due sonore multe da 100 mila euro cadauna, per il Tg1 e il Tg5. Oggetto, par condicio completamente affossata. Basta vedere i dati che il centro d’ascolto radicale ha elaborato sugli ascolti dei giorni dal 21 al 24 marzo. Pdl ha in tv il 38,16%, il governo il 12%, la Lega il 6,41. Ma a fare davvero impressione è il tempo parlato occupato personalmente da Berlusconi: è il 22% sul Tg1, 21% Tg2, 16 Tg3, 28% sul Tg5, 56% su Retequattro e addirittura l’81% su Studio Aperto. Un’occupazione di spazio mai vista.