Per non dimenticare il più grave scandalo di malasanità che abbia mai colpito il Lazio e per non tornare indietro, dopo le gravi conseguenze economiche che questo perverso intreccio tra politica, imprenditoria e corruzione hanno prodotto nel bilancio regionale.
È da questa considerazione che è nato il progetto della docufiction sulla vicenda di Lady Asl, che dal 26 febbraio sarà in tutte le edicole di Roma in allegato all’omonimo libro da cui è tratta la video-inchiesta.
Ritengo infatti ci sia il concreto pericolo che, nonostante risalga a pochi anni fa, il caso di malasanità più clamoroso del Lazio possa finire nel dimenticatoio: un rischio tutt’altro che remoto.
La nostra docufiction ‘Lady Asl’ ripercorre dunque gli episodi di corruzione e gli intrecci tra affari e politica, avvenuti durante la giunta Storace, che hanno contributo a creare il buco nei conti della sanità pubblica.
Basterà così avere un normale computer per vedere ed ascoltare la ricostruzione di questa vicenda, ripercorsa con meticolosità ed assoluta aderenza ai fatti dal regista Massimo Ferrari. Debbo ammettere che suscita ancora una forte indignazione assistere nel filmato a quanto accaduto, soprattutto pensando ai danni che i protagonisti senza scrupoli di questa storia hanno causato a tutta la collettività.