Dal Corriere online riprendo:
Stretta del regime iraniano su artisti e intellettuali dissidenti. L’ultimo a farne le spese è stato Jafar Panahi: il regista de Il Cerchio (con il quale nel 2000 vinse il Leone d’oro a Venezia) e Oro rosso è stato arrestato a Teheran assieme alla moglie e alla figlia. A darne notizia è stato il figlio, Panah Panahi, che ha raccontato al sito dell’opposizione Rahesabz che alcuni agenti in borghese hanno fatto irruzione nell’abitazione del regista, noto sostenitore dell’opposizione al regime, alle 10 di sera. La polizia ha portato via anche 15 ospiti che in quel momento si trovavano in casa del regista, una delle voci più critiche del presidente Mahmud Ahmadinejad.
NEDA – Panahi, la moglie e la figlia erano già stati arrestati una prima volta il 30 luglio dell’anno scorso mentre prendevano parte nel cimitero Behesht-e-Zahra di Teheran ad una commemorazione in onore di Neda Aqa-Soltan, la giovane uccisa durante le manifestazioni seguite elle contestate elezioni di giugno. Poche ore dopo i tre erano stati rilasciati. Ma successivamente al regista è stato impedito di lasciare il Paese per essere presente ai festival cinematografici di Mumbai, in ottobre, e di Berlino, il mese scorso. Il figlio di Panahi, Panah, ha detto che uomini delle forze di sicurezza in borghese hanno fatto irruzione lunedì sera nella sua casa, da dove hanno prelevato, oltre al regista e alle sue congiunte, 15 ospiti, tra i quali alcuni altri registi e attori. Successivamente hanno perquisito la casa per cinque ore e hanno portato via diverso materiale, tra cui il computer di Panahi. Jafar Panahi vinse il Leone d’oro nel 2000 con Il cerchio, un film dedicato alla condizione delle donne in Iran. Dello stesso argomento si occupava Offside, pellicola che nel 2006 fu premiata a Berlino con l’Orso d’argento.
Dal sito di Rahana (l’associazione per i diritti umani in Iran) si apprende:
RAHANA – A number of Intelligence agents have been searching Jafar Panahi’s since an hour ago. They are reportedly filming the house as the search goes on.
According to a RAHANA reporter, Jafari’s mobile phone is turned off and as of 2:45 a.m. local time it was impossible to contact the award winner movie director.
Panahi was banned from leaving the country a while ago as he was on his way to the Berlin Film Festival. He was briefly detained in the summer of 2009 after he was arrested with Mahnaz Ghaem-Mohammadi and Rokhsareh Ghaem-Maghami in Behesht-Zahra cemetery in Tehran where they had gone to lay flower on the graves of the protesters killed in the aftermath of the June presidential election.