Il dissidente cubano Guillermo “Coco” Farinas, in sciopero della fame e della sete da 15 giorni nella sua casa di Santa Clara, è stato ricoverato nell’unità di terapia intensiva dell’ospedale della città, dopo aver perso conoscenza per qualche istante. «Ha perso conoscenza a causa di una crisi di ipoglicemia. E’ stato trasportato in auto all’ospedale provinciale» Arnaldo Milan Castro di Santa Clara (270 chilometri ad est dell’Avana), ha riferito per telefono il suo «portavoce», Lisset Zamora.
Il suo stato di salute è stato definito «grave» al momento del ricovero, da fonti ospedaliere. La madre di Farinas, Alicia Hernandez, al suo fianco in ospedale, ha affermato ieri sera che il figlio era sotto flebo, in uno stato «cosciente e stabile».
Guillermo Farinas, giornalista 48enne, chiede la liberazione di 26 prigionieri politici malati. Ha iniziato lo sciopero della fame dopo la morte del prigioniero politico Orlando Zapata, 42 anni, deceduto dopo una protesta durata due mesi e mezzo.
In ospedale è andato l’ambasciatore spagnolo. Coco Farinas ha pafrtrecipato come soldato alla guerra in Angola. Raul Castro gli fregalò una pistola Makarov che Farinas ha donato al museo locale.