Informazioni che faticano a trovare spazio

Trento e Trieste, dopo il pensionamento del bidello non c’è più nessun controllo diretto sull’uscita dei bimbi

Pomeriggio, via dei Giubbonari, scuola materna ed elementare Trento e Trieste. Un genitore suona al campanello e la porta viene aperta. E così rimane. Da un po’ di tempo il bidello che per anni e anni controllava il lungo andito dell’uscita non c’è più. Pensionato, non sostituito. Resta il videocitofono, per suonare e farsi aprire, e poi si incrociano le dita. Nel senso che i bambini scendono da tre piani più in alto, ven gono giù per le lunghe scale controllate in alto da una bidella ma poi per tutto il rtesto del percorso e giù nell’andito non c’è più nessuno a seguire il flusso. Se non i genitori, almeno quelli presenti. Così vanno oggi le scuole a Roma, città dove per molto meno si sono scatenate lunghe diatribe e invettive sulla sicurezza. Sembra che nelle scuole il personale manchi, ormai. Sarà pure così. Ma un videocitofono non basta.

Ultimi

Ancora dossieraggi e schedature

Tornano dossier e schedature. Il video che è stato...

Podlech, il Cile lo ha condannato all’ergastolo

ERGASTOLO CILENO PER ALFONSO PODLECHI giudici cileni hanno aspettato...

Era ubriaca…

“Era ubriaca, così ha favorito chi le ha fatto...

Il family day del governo

Nepotismo, argomento che sembra rinverdire alla luce del governo...