Dal blog di Salvo Palazzolo www.ipezzimancanti.it l’invito a decifrare uno dei misteri di Cosa nostra, la strana Bibbia di Bernardo Provenzano, trovata dalla polizia nel suo covo di Montagna dei Cavalli, l’11 aprile 2006. Piena di misteriosi codici e annotazioni (un’immagine a lato di una pagine del Qohèlet) che ha polizia e persino i cervelloni d’oltreoceano dell’Fbi hanno tentato invano di interpretare.
La Procura di Palermo ha chiesto anche la consulenza di un teologo, un matematico e un informatico. Il mistero resiste.
Alcune pagine della Bibbia di Provenzano sono ora sul web, nel citato blog di Salvo Palazzolo, autore del libro «I pezzi mancanti, viaggio nei misteri della mafia» edito da Laterza.
Accanto alle foto della Bibbia in codice l’invito: «Proviamo a decifrarle noi». Dice l’autore del blog: «Questo non è certamente un gioco. Vuole essere una piccola e sana provocazione, per richiamare l’attenzione sul delicato tema della lotta alla mafia: non si può delegare la ricerca della verità soltanto a magistrati e investigatori, è necessario un impegno corale della società civile».
Salvo Palazzolo lavora per il quatodiano “la Repubblica”. Ha scritto “Bernardo Provenzano, il ragioniere di Cosa nostra” (con E.Oliva, Rubbettino 2001), “Falcone Borsellino mistero di Stato” e “Voglia di mafia, le metamorfosi di Cosa nostra da Capaci a oggi” (con E.Bellavia, Edizioni della Battaglia 2002 e Carocci 2005), “Il codice Provenzano” (con M.Prestipino, Laterza 2006).