Giovedì 18 marzo, ore 15.30 Facoltà di Scienze Politiche – Assemblea Nazionale. No Protezione Civile $pa: non è questa la protezione civile che vogliamo. La protesta di volontari, comitati, sindacati e associazioni.
C’è poco tempo per impedire la privatizzazione delle emergenze; per impedire che il governo porti a compimento l’opera di snaturamento di uno strumento fondamentale, in un Paese a rischio come il nostro: la Protezione Civile. Con l’obiettivo di governare il territorio, fuori da ogni controllo democratico, sfruttando le emergenze.
Il decreto legge del 30 dicembre 2009 stabilisce la costituzione della Protezione Civile Servizi S.p.A. Si afferma che ciò viene fatto per “garantire un risparmio di tempi e risorse negli interventi del Dipartimento”. In verità, si costituisce una società di diritto privato ma a capitale interamente pubblico, che può agire da general contractor, detenere immobili, produrre utili, dirigere lavori: si privatizza, così, la gestione delle emergenze e quella dei grandi eventi. Introducendo gravi elementi di discrezionalità nella gestione di ricchi appalti. Sottraendo al Parlamento, alla rete del volontariato, alle organizzazioni dei lavoratori, agli enti locali il controllo sulle azioni della Protezione Civile. Il soccorso diventa un business direttamente gestito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Nello stesso decreto, inoltre, si procede ad assunzioni di dirigenti fidati con i fondi destinati ai cittadini aquilani e Vigili del fuoco dal decreto Abruzzo. Si decide l’acquisto dell’inceneritore di Acerra, pagando coi soldi dei cittadini un’impresa che ha gravemente contribuito all’emergenza rifiuti campana. Lasciando intatte tutte le deroghe ai codici ambientali, che permettono di realizzare discariche non a norma e di bruciare il “tal quale”.
Aderiscono: 3e32, Associazione Onlus Cittadini per i Cittadini, Epicentro Solidale, Abruzzo Social Forum, A Sud Ecologia e Cooperazione Onlus, Rete AQ, Action Diritti, Comitato No Expo Milano, Movimento No Coke Altro Lazio, Forum Ambientalista, Presidio Permanente contro la discarica di Chiaiano e Marano, Circolo per la Valorizzazione delle Terre Pubbliche, Comitatus Aquilanus, Rete No Ponte di Reggio Calabria, Associazione Inquilini Assegnatari RDB, Coordinamento Cittadino di Lotta per la Casa – Roma, Antonio Crispi, Funzione Pubblica CGIL, Direzione Nazionale RdB Pubblico Impiego, Rdb Vigili del Fuoco, Rdb Presidenza del Consiglio, Fp Cgil Protezione civile
Leoluca Orlando – IDV, Angelo Bonelli – Verdi, Orazio Licandro – PDCI, Alfio Nicotra – segretario PRC Roma, Fabio Nobile – Segretario PDCI Roma, Maurizio Acerbo – PRC, Ivano Peduzzi -Consigliere Regione Lazio Prc, Circolo PD Presidenza del Consiglio dei Ministri, Sabina Guzzanti – attrice, Alberto Burgio – Docente Universitario Bologna, Domenico Gallo – Magistrato Roma, Georg Frish e Vezio De Lucia – Urbanisti, Sonia Alfano – sindacalista ALBA, Angelo Venti –giornalista Libera, Giovanni Incorvati – Associazione Giuristi Democratici, Dino Greco – Direttore Liberazione, Guido Caldiron – giornalista, Simonetta Cossu – giornalista, Daniele Nalbone – giornalista, Giorgio Aurizi – giornalista, Fabio Sebastiani – giornalista, Antonella Marrone – giornalista, Checchino Antonini – giornalista, Vincenzo Simoni – presidente Unione Inquilini,
Walter De Cesaris – segretario nazionale Unione Inquilini, Andrea Alzetta – consigliere comunale Roma “Roma in Action”, Paolo Berdini – urbanista, Patrizio Gonnella – associazione Antigone,
Sandro Medici – presidente Municipio Roma, Ing. Teresa Crespellani, I direttori del Manifesto Norma Rangeri, Loris Campetti e Angelo Mastrandrea, Casa Editrice Edizioni Alegre…..