Oggi alle 12 i restauratori dellIstituto centrale per ilo Restauro la cui sede storica a San Pietro in Vicncoli è sotto sfratto a fine mese manifestano al Collegio Romano. Com’è noto, l’Istituto Centrale per il Restauro –ICR- (a cui recentemente era stata
modificata la denominazione originaria – e oramai storicizzata – in Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro
-ISCR), alla fine del prossimo mese di febbraio, con sfratto esecutivo richiesto dall’ente proprietario dei locali, sarà costretto a lasciare la sua sede di San Pietro in Vincoli, nella quale era stato fondato 70 anni fa.
La complessa questione di una nuova sede per l’ICR si trascina da decenni ed è a rischio la sopravvivenza di una delle più prestigiose istituzioni italiane, riferimento fondamentale nell’intero panorama internazionale e al centro del processo di modernizzazione del campo disciplinare del restauro avvenuto nel Novecento.
L’ISCR dovrà compiere un trasloco definitivo in ambienti provvisori. La riapertura della Scuola del Restauro potrebbe essere rimandata, l’efficienza delle strutture tecnico-scientifiche potrebbe risultare fortemente compromessa.