La notizia è dello scorso Venerdì 12 Febbraio ed è un autentico scoop – spiega il sito “deportatimaipiù” che l’ha ripresa -, la Giunta dell’amministrazione Provinciale di Torino ha approvato un nuovo piano di coordinamento del territorio che prevede che non si potrà più costruire su terreni vergini non ancora intaccati dal cemento.
L’iter procedurale prevede l’approvazione del Consiglio provinciale entro l’estate, quindi la ratifica della Regione Piemonte. Prime informazioni nel link:
http://www.stopalconsumoditerr
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La notizia introduce un nuovo scenario in Italia dove il concetto di “decrescita” coniato dall’economista alternativo Serge Latouche ha trovato finora scasrsa applicazione urbanistica, a differenza di altri paesi dove come in Inghilterra si è venuto a creare un movimento. In Gran Bretagna infatti si chiamano transition towns, sono una settantina di cittadine che hanno deciso lo stop a nuove costruzioni e il reecupero degli immmobili già esistenti.