Restituita al Libano, attraverso lil suo ambasciatore a Roma, una razza fossile di 90 milioni di anni fa. Il prezioso e raro fossilerecuperato dai carabinieri del Reparto Tutela Cujturale era stato segnalato dall’ufficio esportazione a cui si era rivolto un imprenditore romano di 64 anni..
Nella sua casa di Monte Mario il collezionista deteneva numerosi altri fossili di cui non poteva dimostrare la legittima provenienza. Trta i fossili sequestrati anche altri due rari esemplari di pesce, tutti dell’era mesoziica e quindi datatibili tra i 99 e i 93 milioni di anni fa. Gli accertamenti tecnico-scientifici compiuti sui beni paleontologici dal professore Umberto Nicosia del Dipartimento di Scienza della Terra,alla Sapienza hanno permesso di confermarne l’autenticità, evidenziarne l’alto livello qualitativo ed attribuirne la provenienza certa dal territorio libanese. Il collezionista, che deteneva anche alcune decine di reperti archeologici romani ed etruschi, è stato denunciato all’autorità giudiziaria.