Era in fin di vita quando l’hanno ricoverato in rianimazione all’ospedale dell’Avana, lunedì. Orlando Zapata Tamayo, del “Movimento per l’alternativa repubblicana”, aveva solo 43 anni ed è morto il giorno successivo al ricovero, come aveva presagito subito Yoani Sanchez nel suo blog Generaciòn Y, lo stesso che ha lanciato ora un lutto nazionale. Tamayo era stato arrestato sette anni fa, tra i reati per i quali gli erano stati comminati ben cinquantt’anni di carcere, anche il “vilipendio della figura del comandante Fidel Castro”. La sua più lunga battaglia nel carcere di massima sicurezza era stata poi quella di chiedere l’uniforme bianca dei prigionieri politici, invece di quella dei detenuti comunmi. Ma non gliel’avevano data. La madre ora dice: “E’ stato un omicidio mascherato, l’hanno ricoverato troppo tardi”. Tamayo non si nutriva più da tempo.