Apprendiamo dalle agenzie che il signor Andrini, amministratore delegato di AMA Servizi, si è autosospeso, in rapporto all’aiuto offerto al senatore Di Girolamo per procacciargli una falsa residenza in Belgio, per potersi presentare nella lista degli italiani all’estero. Riteniamo, che questo ennesimo episodio, molto recente, conferma una personalità priva dei requisiti di affidabilità e moralità, previsti dalla legge, per ricoprire incarichi dirigenziali nelle società del Comune di Roma, pertanto, tenuto conto che il Sindaco lo ha già salvato una volta per la condanna relativa a gravi atti di violenza che provocarono gravissime lesioni al giovane Sesti, questa volta sarebbe gravissimo se il Sindaco non gli chiedesse le dimissioni da amministratore di AMA Servizi. Chi fa carte false” per eleggere un senatore implicato in gravissimi reati di riciclaggio, non può amministrare un’azienda pubblica.”. E’ quanto dichiara il Consigliere Comunale del PD Athos De Luca.