MUSEO DELLA LIBERAZIONE
Via Tasso, presidio e lettera al prefetto
Al sit in dopo l’offesa delle scritte antisemite nel Giorno della Memoria, la richiesta di controlli in tempo reale
ROMA – Da via Tasso una lettera alla prefettura: mettere in grado le telecamere di fornire in tempo reale le immagini alle vicine postazioni delle forze dell’ordine. A spedirla il presidente del Museo della liberazione di via Tasso, Antonio Parisella, intervenuto domenica mattina alla manifestazione di solidarietà contro le scritte antisemite e negazioniste che nel giorno della memoriahanno imbrattato l’istituzione. Al presidio indetto da Anpi e Anppia era presente anche Walter Veltroni che si è intrattenuto a lungo con i rappresentanti delle associazioni presenti come Miriam Novitch e Anfim. Tra gli intervenuti i figli delle vittime dei nazifascisti Albertelli, Lancellotti e Stame, Giulio Spallone, Massimo Rendina. Per lunedì l’Anpi ha ricordato un nuovo appuntamento alle 15,30 in via della Libertà dove sarà ricordato Massimo Gizio. E al mattino alla Stazione Tiburtina la comunità ebraica renderà omaggio ai coraggiosi ferrovieri che come Bolgia tentarono di spiombare i carri delle deportazioni.
Paolo Brogi
31 gennaio 2010© Corriere della sera RIPRODUZIONE RISERVATA