Dal 23 gennaio al 14 febbraio 2010 il Museo della Liberazione di Via Tasso a Roma ospita la mostra Sex-Zwangsarbeit in NS-Konzentrationslagern (La Prostituzione forzata nei lager nazisti). Per la prima volta in Italia una mostra che illustra la costrizione alla prostituzione subita da molte prigioniere del regime nazista e rende nota una pagina di estrema crudeltà rimasta finora nascosta alla conoscenza e alla coscienza civile e politica del nostro paese. La mostra è stata allestita da Die Aussteller di Vienna e da un gruppo della Universität der Künste di Berlino.
Ospitata per circa due anni presso il campo di concentramento femminile di Ravensbrück, la mostra contiene 200 pannelli con interviste a testimoni del tempo e documentazione sull’organizzazione burocratica della prostituzione forzata, comprese copie dei “buoni premio” che i prigionieri di sesso maschile ricevevano dalle SS per una “visita al bordello” come ricompensa per la buona condotta all’interno della macchina lavorativa concentrazionaria. Gli orai della mostra:
Martedì-domenica: 9.30 – 12.30.00; Martedi giovedì venerdì: 15.30-19.30. Chiuso lunedì. Ingresso gratuito.