Nella sola Trastevere da ponte Garibaldi al vicino ministero della Pubblica Istruzione, dunque in meno di cinquecento metri, ci sono sei nuovi impianti pubblicitari con la faccia della Polverini, la candidata Pdl alla presidenza della regione Lazio. Immaginiamoci cosa sta capitando su tutta Roma e nella regione. A Roma dove gli impianti pubblicitari censiti dalla banca dati del Comune sono circa 30 mila se ne stimavano finora altri 20 mila illegali. Ora a questo panorama di cinquantamila impianti si vanno ad aggiungere queste nuove mregastrutture, che si uniscono dunque al già nutrito parterre esistente, occupando suolo pubblico e con posizioni a volte d’intralcio sugli stessi marciapiedi. Va notato poi che quando scatterà la fase della campagna elettorale vera e propria, e cioè i 35 giorni che separano dal voto, i manifesti elettorali potranno essere affissi solo negli spazi dedicati. E non dunque in questi nuovi impianti, che intanto avranno già esposto la faccia della Polverini e il suo slogan per parecchi giorni. Quanto è legale tutto ciò? Chi sta permettendo questa valanga di pubblicità sulla città di Roma?