L’Ibar, l’associazione che unisce 78 compagnie aeree di linea, italiane e straniere presenti in Italia, deplora la ventilata prospettiva di un prossimo aumento delle tariffe dei taxi da e per l’aeroporto di Roma Fiumicino.
Ormai il percorso taxi da e per l’aeroporto – spiega l’Ibar – sfiora le stesse tariffe aeree grazie agli sforzi dei vettori di abbassare le tariffe.
Le compagnie aeree hanno registrato pesanti perdite a causa del calo del traffico durante la recessione globale, e gli alberghi soffrono.
Tutti i componenti della filiera dell’industria di trasporti e turismo – i vettori, gli alberghi, i ristoranti e i taxisti devono collaborare per contenere i costi e per risollevare il settore.
L’aumento del costo di una corsa in taxi non è solo inopportuno ma anche incomprensibile in un periodo senza inflazione e con il prezzo del petrolio in calo da molti mesi. Ci si preoccupi piuttosto di migliorare il collegamento ferroviario tra l’aeroporto e la città, la cui qualità e funzionalità sono ancora molto lontane dagli standard delle principali capitali europee.
Le compagnie aeree chiedono alla giunta e al consiglio comunale di respingere l’aumento. (Nick Brough, Ibar, tel +39 06 3724517 cel. +39 335 6067670, www.interazione.it)