AL MINISTERO DELLO SVILUPPO
Memoria offesa, scritte contro partigiani
Insulti in via Romagna 38 sotto lapide della Pensione Jaccarino, teatro delle torture della banda Koch. Mozione per targa anche in via Principe Amedeo 2
Le scritte sotto la targa in via Romagna (Brogi) |
ROMA – «Partigiani vili». Una nuova scritta nei giorni della Memoria, stavolta sotto la lapide che in via Romagna 38 ricorda l’esistenza, nel palazzo ora sede del Ministero dello sviluppo, della Pensione Jaccarino che nel 1944 fu teatro delle torture e delle sevizie fatte dalla banda Koch su centinaia di arrestati.
Il palazzo in via Principe Amedeo che ospitò la Pensione Oltremare (Brogi) |
LA MOZIONE – E proprio venerdì mattina, a Roma, il consiglio della Prima Circoscrizione aveva approvato all’unanimità una mozione per chiedere al sindaco Alemanno di porre una targa commemorativa nell’altro luogo in cui ha operato la banda Koch, via Principe Amedeo 2, dove nulla ricorda l’esistenza della Pensione Oltremare, il luogo usato dalla banda fino al 21 aprile del ’44 per la sua attività. «Non c’è memoria di Koch a Roma – dice la mozione approvata -. Uno dei principali posti della ferocia nazifascista a Roma è dimenticato. Non c’è niente che ricordi in via Principe Amedeo la prigione usata dalla banda Koch per torturare e seviziare centinaia di antifascisti nel ’43-’44. Neanche una targa o una lapide a ricordare la Pensione Oltremare. Nel luogo furono detenuti, picchiati, seviziati centinaia di prigionieri, come il professor Pilo Albertelli che fu poi uno dei martiri delle Fosse Ardeatine». La mozione impegna il presidente Corsetti ad «attivarsi anche attraverso il sindaco affinché venga posta sul luogo una targa commemorativa che ricordi alla città l’esistenza di questa prigione luogo di tortura e di dolore».
29 gennaio 2010© Corriere della sera RIPRODUZIONE RISERVATA