Martedì Berlusconi va a Tunisi, con Maroni. I barconi affondano, Berlusconi va a chiedere una frontiera chiusaa, impermeabile agli immigrati. L’opposto di quanto diceva nell’estate del 2009 sulla sua Nessma Tv, la televisione satellitare proprietà della Quinta Communications (di Tarak Ben Hammar e di Berlusconi) che trasmette da Tunisi per tutto il Maghreb. Venite, tunisini, abbiamo lavoro, case, scuole, ospedali, Questa è la politica del mio governo. Berlusconi parlava in francese, non immaginava che tutto viene poi registrato e magari tradotto (anche ad uso dei suoi amici leghisti). Ecco l’intervista a Nessma Tv, è in due parti di 11 e 8 minuti. Dentro c’è di tutto: donne, come si fa tv, immigrati, Gheddafi e il baciamano, il numero di telefiono chiesto sul finale alla giornalista della sua tv…
A proposito di Quinta Communications: nella società madre Berlusconi col 22% affianca Ben Hammar 68% e la Lafitrade col 10% (entrata nel 2010). E’ ancora così. La Lafitrade dipende dalla Lafico, la società di investimenti all’estero di Gheddafi. Berlusconi è ancora socio di Gheddafi. La coalizione di cui fa parte come Italia bombarda Gheddafi, Berlusconi si appresta a incamerare zitto zitto quel 10% di investimenti che il socio Gheddafi ha fatto un anno fa nella Quinta Communications. Mostruoso, no? Ecco i video di Nessma Tv: