Processo per i desaparecidos, una teste conferma nel dettaglio le responsabilità dell’ammiraglio Massera dentro la fanmigerata scuola della marina militare dell’Esma a Buenos Aires.
E’ stata stamani Miriam Lewin, giornalista della radio Canal 13, a riferire davanti alla I Corte d’Assise di Roma sul ruolo svolto dall’ammiraglio Massera.
Miriam Lewin fu sequestrata nel 1978 perché fornisse il nome di un’amica. Quando poi l’amica fu presa venne meno il motivo per cui era stata arrestata. Così lei fu destinata al gruppo stampa dell’Esma alle dirette dipendenze di Massera.
Quando poi Massera fu sostituito al comando e optò per un’iniziativa politica esterna, la formazione del Partido de la Democracia Social, la Lewin col resto del gruppo stampa fu destinata a questo incarico esterno. In cui fu impiegata in condizioni sostanzialmente di semischiavitù dal 1979 in poi.
Miriam Lewin ha riferito degli strettissimi legami tra Massera e Acosta, il capo del famigerato gruppo di “Tarea 332” che dentro l’Esma si occupava del lavoro sporco e della liquidazione dei prigionieri.
Acosta nella Tarea 332 si occupava dell’intelligencia, di fatto era il vero capo. Del gruppo famigerato facevano parte anche con funqioni direttive Mendoza e Chamorra.
Miriam Lewin è stata molto circostanziata, elencando una lunga serie di militari con cui ebbe a che fare in quel periodo dentro e fuori dell’Esma.
In aula ha deposto anche Carlos :Pisoni, figlio di due desaparecidos, presidente oggi dell’associazione Hijos che raggruppa i ragazzi con genitori uccisi dai militari golpisti.
Il processo è stato rinviato al 16 dicembre.