29 marzo 2010. Questa mattina alle ore 09,00 Angelo Fascetti, responsabile nazionale di Asia RdB, si è incatenato davanti alla sede centrale dell’ENPAIA di viale Beethoven, 48 a Roma, per protestare contro l’atteggiamento incoerente della direzione ENPAIA.
Le mobilitazioni dei giorni scorsi degli inquilini ENPAIA con ad ASIA RDB, che hanno portato alla convocazione da parte del Prefetto di Roma dei vertici della Fondazione insieme all’Assessore alla Casa della Regione Lazio Mario Di Carlo e al Presidente del IV Municipio Cristiano Bonelli delegato dal Comune di Roma, avevano prodotto un primo importante risultato: la sospensione per due mesi dell’invio delle lettere di convocazione per il rinnovo dei contratti (con richieste di aumenti anche oltre il 100%), in attesa dell’apertura di un tavolo inter-istituzionale a maggio, dopo l’elezione del nuovo Governo regionale.
Nonostante ciò 4 inquilini hanno ricevuto la lettera di convocazione per l’opzione di rinnovo del contratto.
La direzione dell’ENPAIA ha giustificato questo atteggiamento contraddittorio e discriminatorio dicendo che le 4 lettere erano già partite prima dell’accordo, senza però ritirarle.
E’ assolutamente inaccettabile una tale motivazione che introduce una disparità di trattamento degli inquilini da parte della Fondazione.
CHIEDIAMO PERCIÒ UN COMUNICATO UFFICIALE DELLA DIREZIONE DELL’ENPAIA IN CUI SI ANNUNCIA L’IMMEDIATO RITIRO DELLE LETTERE ARRIVATE.
Alle ore 10,40 è intervenuta la polizia che ha tagliato le catene per prelevare Angelo Fascetti che, sdraiato a terra, continua ad oppone resistenza passiva.